rimandando ancora la disamina puntuale della mia serie di dirette su Facebook intitolata "Live From VillaBac", lasciate che vi metta a parte di alcuni nuovi video caricati sul mio canale YouTube "Bac-Canale", non senza aggiungervi un minimo di racconto dal "Bac-Stage" in esclusiva.
COCCIFIGO CLUB - QUARANTINE EDITION
Per il finale dell'ultima puntata di "VillaBac" volevo qualcosa di emozionante ed epico. Come sapete sul mio cd "La free del lunedì mattina" ho fatto la stessa cosa, volevo un finale epico, così ho composto la canzone "CoccoFigo Club" in cui i personaggi presenti nel disco (e anche nel disco precedente "Pure le pulci hanno Sky") cantano tutti insieme questa sorta di "We are the world" o "L'amico è". Forse il secondo esempio è più calzante, perché il testo ha una sorta di "vibe" di quegli anni '80 molto Fininvest, molto "Milano da bere", con termini come "matusa" e "sfitinzia" a cui ci avevano abituato i comici del Drive In. Anche l'idea stessa di un Club in cui ritrovarsi mi sapeva tanto di anni '80, di pianobar, di Sergio Caputo, o di Stefano Palatresi, di Renzo Arbore. Insomma a me il testo di CoccoFigo Club fa ridere e mette anche una certa nostalgica malinconia. L'operazione su "La free" venne bene, così ho pensato di riproporla su "Baccassino & Friends", dove i Friends di cui sopra hanno appunto cantato ognuno la propria strofa.
Per questa edizione 2020 ho voluto coinvolgere Cristiano Nobile del trio comico Scemifreddi, Giorgio Martina del duo comico Alto & Basso e Anna Rita Luceri del trio comico Ciciri e Tria, ma anche cantante a tutto tondo, perlatro già presente nella versione di Baccassino & Friends. Con tutti loro siamo anche colleghi nel "ensemble" comico chiamato Salent Show. Ma oltre a loro ho chiesto anche il supporto degli Ipergalattici Cartoon Coverband, gruppo musicale specializzato nelle sigle dei cartoni animati, di cui sono grande fan, e con cui collaboro nel progetto I-Perbac, che hanno messo a disposizione il loro cantante e chitarrista Daniele Stefanizzi. Come si usa in questo periodo di isolamento forzato, ognuno dei partecipanti ha registrato audio e video dalla propria abitazione e io poi ho montato il tutto. Tra l'altro, noterete come la mia ripresa, quella che in teoria doveva essere la più professionale di tutte dal momento che dispongo di mezzi tecnici all'avanguardia, sia l'unica "fuori fuoco", perché dispongo sì dei mezzi tecnici all'avanguardia ma non dispongo delle diottrie sufficienti per impostare il fuoco della camera in maniera ottimale... Non ho voluto rifare la ripresa perché, come forse saprete, io VADO MATTO per le imperfezioni e mi è sembrata così bella e spontanea quella ripresa fuori fuoco che se l'avessi rifatta perfetta e impeccabile mi sarei sentito uno sborone... Il risultato finale è maggiore della somma delle parti, e ve lo potete gustare qui.
CORONAGARGAROZ
Tra la miriade dei miei "side projects" ce n'è uno particolarmente strambo. i Bellimbusti. Con i Bellimbusti posso dedicarmi esclusivamente a suonare il basso e cantare, portando sul palco grandi classici del rock italiano e non solo. Ovvio che, siccome tutti e tre abbiamo la testa come si suol dire "a tre punte", ci scappano sempre dei medley messi insieme senza un vero perché, più che altro diciamo per associazione di idee... E così che partendo da "Gargaroz" di Elio e le storie tese, siamo arrivati a "I shot the sheriff" di Bob Marley... Ancora una volta ognuno a casa sua abbiamo registrato le parti strumentali e realizzato i video casalinghi. Qui ho voluto creare qualcosa di un po' più particolare, interpretando il personaggio cantante come fosse un vero videoclip. Senza che ci fossimo messi d'accordo, anche il batterista Toni Nichil ha fatto la stessa cosa, e alla fine anche il chitarrista Marcello Greco ha interpretato un ruolo. Ci siamo talmente divertiti che con ogni probabilità questo sarà solo il primo di molti video dei Bellimbusti. In realtà il secondo, perché ne avevamo già fatto uno, girato in sala prove. Diciamo il primo con la formula Covid. Primo o secondo, chi se ne frega, ma di una lunga serie.
WOMEN WOMEN
Un nuovo personaggio creato appositamente per "VillaBac" ha trovato la sua strada, si è creato una fanbase e piano piano sta realizzando il suo progetto. Parlo di Leroy Nomane, che, dopo la versione inglese e Blues di "Bella Ciao", non ha più smesso di stupirci! E così sono arrivati, uno a settimana, "Undertow", ovvero "Lu ruciu te lu mare", poi "Pinchdance", ovvero la Pizzica, e concludiamo con "Women Women" che, manco a dirlo, è la versione inglese e Blues di "Fimmene Fimmene". VillaBac ora è terminato: continuerà Leroy a produrre video? Non lo sappiamo. Speriamo di sì! Ci mancano già la sua bandana, la barba incolta, le sigarette avvolte nella manica della maglietta. E vogliamo anche saperne di più sulla sua relazione con il geco-alligatore! Quello Stajune da cui è scappato via nella prima puntata, che ha riempito di insetticida nella seconda, di cui non ha voluto parlare nella terza e che infine abbiamo visto diventare amato animale domestico. Per quanto ne so il repertorio di Leroy è molto vasto: spero che abbia ancora voglia di deliziarci con i suoi video!
Gustatevi i video, Condivideteli, Iscrivetevi al Bac-Canale!!!
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Buona Giornata,
Bac
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