sabato 23 maggio 2020

23 Maggio, i Podcast e una riflessione

 AMICI MIEI,
vi riporto qui le novità riguardo i miei due Podcast, ospitati dal blog THE ROOM, che come sempre vi consiglio di seguire: non ve ne pentirete!!! 
IN CODA, la riflessione che attendevate sull'Ultima Puntata di LIVE FROM VILLABAC.

 PODCAST
Sono online la dodicesima puntata del mio Podcast "Rrobba ti Coma" e l'ottava puntata di Pinucciu.
POTETE TROVARE TUTTE LE PUNTATE QUI


 PINUCCIU - OTTAVA PUNTATA  
Siamo a due terzi del percorso del nostro podcast dedicato alla mia traduzione del "Pinocchio" di Collodi!!!
Nell'ottava puntata Pinucciu ritrova l'amata piccinna culli capiddhri celesti, solo che la ritrova cresciuta tanto che diventerà la sua mamma! E a quanto pare Pinucciu si avvia a mettere finalmente la testa a posto, spinto dal desiderio di diventare un bambino vero. Ma purtroppo comincia anche a frequentare cattive compagnie che alla fine lo riporteranno sulla cattiva strada. 







 RROBBA TI COMA - EPISODIO XII  
È stato un lampo di memoria a suggerirmi questa puntata: mi sono ricordato di quella volta, vent'anni fa, in cui grazie a un lampo di memoria ho ricordato di quella volta in cui, vent'anni prima, ho visto in tv, in Germania, un film musicale basato su "Il Piccolo Principe". Un film che è stato l'"inception" del Piccolo Principe nella mia anima...






Come sempre,

sotto la mia delirante voce, c'è una colonna sonora memorabile!!!!

01) CLOSER - Gene Wilder (The Little Prince 1974 OST)
02) SNAKE IN THE GRASS - Bob Fosse (The Little Prince 1974 OST)
03) SALVATION - Gabrielle Aplin (The Little Prince 2015 OST)
04) ON AURA TOUJOURS RENDEZ-VOUS - Riccardo Cocciante (Le Petit Prince musical 2002)
05) LA ROSE / ADIEU - Riccardo Cocciante (Le Petit Prince musical 2002)

Ascoltate i Podcast sul Blog "The Room", condividete, spargete la voce e soprattutto commentate, fatemi sapere se ho detto qualche castroneria, suggerite argomenti per le prossime puntate e date un ascolto alle puntate precedenti!!!


  LIVE FROM VILLABAC È FINITO 
Domenica scorsa è andata "in onda" l'ultima puntata di "Live From VillaBac". 
Perché ho deciso che dovesse essere l'ultima puntata? Per una serie di motivi. Intanto la puntata successiva sarebbe stata il 24 maggio, quando ormai siamo in piena fase 2 che in Italia significa "È finita la Pandemia, Non c'è più emergenza", quindi immagino che la gente preferisca uscire anziché stare a guardare me.
Ma è proprio così? Voglio dire, quanti milioni di spettatori ho e quanti ne perderei per decidere di interrompere una trasmissione? Quanti soldi perderei se facessi una diretta in cui non mi segue nessuno? Ovviamente non perderei neanche un soldo e ovviamente se anche avessi 12 spettatori invece di 24 non sarebbe una grande differenza. 
C'è un motivo un po' più valido: mi piace l'idea di finire "quando sono al massimo della popolarità". In effetti ero riuscito a fidelizzare un po' di spettatori, cosa che mi rende immensamente orgoglioso perché significa che le cose che invento hanno ancora un certo appeal.
Ma c'è un motivo ancora più valido: da quando è iniziata la pandemia e il lockdown ho creato una marea di contenuti, probabilmente più di quanti non ne abbia creato negli ultimi dieci anni. Il che non significa che io abbia esaurito la creatività, al contrario! La creatività più la stimoli più lavora! Ma un po' mi sono stancato. Tenete conto che faccio tutto da solo! Ho registrato otto puntate di Pinucciu, e se per le ultime tre o quattro sono riuscito a trovare un metodo tecnico di rendere il lavoro veloce (per veloce intendo cinque / sei ore a puntata), all'inizio impiegavo quasi dodici ore per mettere su 15 minuti di puntata. Lo stesso vale per Rrobba ti Coma, di cui ho prodotto dodici episodi. Inoltre se per Pinucciu devo solo prendere il libro e leggerlo (e poi aggiungerci la colonna sonora), per Rrobba ti coma devo farmi venire un'idea, studiare la materia, scrivere il pezzo (sono in genere sei pagine) e poi registrare, trovare la colonna sonora e montare il tutto. All'inizio erano due giorni pieni di lavoro, oggi sono sempre due giorni, ma più rilassati. Rrobba ti Coma poi, almeno per alcune puntate, mi ha anche portato un carico emotivo non indifferente. Le puntate sui musical e quest'ultima sul Piccolo Principe non sono state facili da gestire emotivamente. E la settimana prossima mi aspetta una puntata sul musical "Notre Dame De Paris", e già so come andrà a finire...

Ricapitolando: dall'inizio di marzo a oggi: 
- Otto puntate di Pinucciu
- Dodici Puntate di Rrobba ti Coma
- Dieci Puntate di Live Form VillaBac, per le quali ho scritto i vari "AlmaBacco", che sembrerebbero semplici perché si tratta di dire le date nei vari calendari e il santo del giorno. Ma non è così: per ogni AlmaBacco ho cercato i santi dai nomi più strani e per alcuni di loro ho inventato delle battute. Così per i nati e per i morti del giorno, ho creato delle battute. A fine AlmaBacco ho inventato il proverbio del giorno. A inizio puntata, parlando dei miei capelli, ho inventato delle battute, tutte con VELATI rimandi a un film o a un personaggio famoso. E scrivere una battuta in maniera velata può davvero essere uno spreco di tempo: chi riuscirà a coglierla? Ho creato il personaggio di Leroy Nomane, scritto quattro canzoni e girato quattro video (e relativo montaggio). Mi sono inventato i "Piatti del giorno" e i "Libri della settimana". Ho tradotto in dialetto le canzoni inglesi, provando a farlo come si deve, quindi comunque in maniera comica e dove possibile con rime e metrica adatti. Per l'ultima puntata ho creato il video di CoccoFigo Club con i "Friends". Ho dovuto imparare a usare nuovi software come OBS studio, una cosa non proprio semplice, e poi dovevo gestire tutta la regia in diretta da solo! Basta vedere la differenza tra la prima e l'ultima puntata per vedere i progressi che ho fatto a livello tecnico. UN LAVORACCIO! E poi "Scrafazza la Cacazza", un'idea che mi era venuta moltissimi anni fa per la trasmissione "Radio Bottazzo" di cui andarono in onda solo due puntate. Se per le altre sigle ho usato canzoni famose che ho semplicemente tagliato e montato con le immagini, per Scrafazza ho composto la musica e l'ho registrata, e anche se sono solo 7 secondi, bisogna mettersi lì e farlo. 
Ma attenzione.
Nel frattempo ho anche scritto la canzone "L'amore ai tempi del Covid" e realizzato il relativo video. E ho registrato "Gargaroz" con i Bellimbusti e realizzato il relativo video. 
E nel frattempo ho dovuto gestire le emergenze "canine". Gregorio in questo momento è ancora con noi. Non so se tra dodici ore sarà ancora così. 

Tutto questo ovviamente senza guadagnare un euro. E alla lunga anche la mia calma placida e il mio ottimismo cominciano a dare segni cedimento. Non sono più sereno come sono sempre stato, mi capita di perdere il controllo che è la cosa che ODIO di più al mondo. In una parola, sono stanco. E non posso riposarmi, perché devo riempire il mio canale di contenuti se voglio che il canale funzioni, e avere solo 400 iscritti non aiuta per niente, me ne servono almeno 1000 per cominciare a far fruttare tutta la mole di lavoro che sto facendo, e una volta perso l'abbrivo non si può sempre andare avanti per inerzia, è una legge della fisica. È così: ho corso per non farmi raggiungere dallo sconforto, ma ora che ho frenato lo sconforto mi è arrivato addosso come un tamponamento in autostrada. Ed evito altre metafore più sconce.
Sono Stanco. Ma non domo. Ma non dormo. Devo tirare il freno. Devo tirare il fiato. 
Ho bisogno di buone notizie.

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Buona Giornata,
Bac

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