il Vostro canale YouTube preferito, ormai è chiaro come il sole, è il Bac-Canale! E proprio per questo negli ultimi giorni ne ho intensificato l'attività caricando nuovo materiale. E il trend andrà avanti per un bel po', voglio farvi partecipi di quante più cose possibili riguardo il mio passato ma anche presente e chissà futuro. Ovviamente per Voi due o tre che passate da questo Blog ci sono dei contenuti speciali ESCLUSIVI! Infatti ho pensato che al di là delle informazioni che metto sotto ai video su YouTube, posso mettere qui, e solo QUI, delle informazioni che riguardano la genesi del brano o magari qualche aneddoto. Se poi vorrò condividere queste informazioni anche con chi non passa da qui, allora farò UN VIDEO in cui racconterò gli aneddoti e qui ci metterò il backstage di quel video... Ne so una più del diavolo!!!
Allora, l'ultimo video che ho postato in ordine di tempo, l'ho fatto proprio oggi, è tratto dal Quinto Memorial Andrea Baccassino e trattasi di "Purpu Vuei", la parodia di Purple Rain di Prince che ho scritto in occasione del Terzo Memorial, nel 2016. All'epoca però era un po' diversa, perché era composta da tre strofe più tre ritornelli, e siccome era la prima volta che la suonavamo, non ci venne benissimo. Ma la canzone era valida, così negli anni successivi ho continuato a cantarla sia da solo che con i BàshaKa Indie, optando subito per una versione a due strofe e due ritornelli. La storia narra del mio rapporto personale con Prince, che negli anni '80 veniva spesso a trovarmi a Nardò e che io scarrozzavo in giro per il Salento alla ricerca di ristorantini sulla costa dove mangiare pesce, frutti di mare e, soprattutto, polpo. Non poteva mancare nel testo un riferimento ai venditori di polpo paesani, quelli che si mettono (o forse mettevano, è da un paio d'anni che non ne vedo più...) agli incroci, fermi col dito a uncino e il polpo appeso. Che quando da ragazzino li vedevo così mi veniva voglia di passare col motorino e scipparglielo... Il vecchio con la bici di cui parlo si chiamava Giacinto, e aveva davvero una cassetta piena di pesce sul portapacchi della sua vecchia bici e andava in giro per Nardò a vendere il pescato della notte precedente. Uno dei tanti personaggi "mitici" di Nardò che hanno accompagnato la nostra infanzia, prima che nascessero le vere pescherie (che per qualche motivo si chiamano tutte "Porto Cesareo"), e addirittura le "Boutique del pesce". E decisamente prima di trovare l'angolo pescheria nei Supermercati. Siamo talmente avanti ormai che anche il pescivendolo con l'Ape è decisamente superato...
Io canto e suono la chitarra, al basso il compare Pasquale Chirivì, alla batteria Roberto Duma: ovvero i Bàshaka Indie. Alle tastiere Luigi Russo, mentre alla chitarra elettrica si profonde in un meraviglioso assolo il maestro Giuseppe Pica. L'Orchestra Terra del Sole in questa occasione si ferma ad ascoltare e ridere.
Enjoy!
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Buona Giornata,
Bac
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