sono da poco rientrato dopo l’ultimo spettacolo di una impegnativa settimana di cabaret, in cui sono successe tante cose. In effetti, questa potrebbe essere la seconda parte della nota Bac-Stage #006, non foss’altro perché tutto è iniziato e finito a Galatina... Ma diamoci dentro! Intanto c’è da sottolineare la cosa più rilevante di tutte: non è più primavera, ora siamo ufficialmente in estate!
Mercoledì 19 - Gioppo Park, Nardò
Credo che sia stato il terzo (se non il quarto) spettacolo al Gioppo Park di Nardò da quando c’è la nuova gestione. Devo dire che al Gioppo ho sempre fatto spettacoli negli ultimi quindici anni, l’ho visto evolversi e cambiare nel corso del tempo, e ogni nuovo titolare ci ha sempre messo del suo per dare una impronta e uno stile personale alla struttura. È un luogo a me molto familiare in cui mi trovo bene e da quando ci sono Milena e Stefano (entrambi vecchi compagni di antiche battaglie, gente che come me viene dal millennio scorso...) mi sento davvero a mio agio. Serata tranquilla, forse troppo sciroccosa, come solo il Salento sa essere...
Curiosità: non avevo con me gli stativi per le casse, così ho chiesto a Milena: “Non è che hai un paio di sgabelli?” “Sgabelli?... posso darti il mio, però ne ho uno solo, l’altro sta a casa... a che ti servono?” “Eh, non ho portato gli stativi per le casse...” “Ce li ho!” “Cosa?” “Gli stativi per le casse! Ho pure le luci se ti servono!”. E subito la mente è andata a quella volta (mi hanno raccontato) in cui il mitico Raniero Randy Abbaticola aveva dimenticato a casa il pedale della cassa della batteria e contro ogni ragionevolezza chiese al titolare del localaccio (immagino :-D) in cui doveva suonare se per caso ne aveva uno. E lì, contro ogni pronostico che un uomo sano di mente potesse fare, quello disse: “Sì”.
Giovedì 20 - Teatro Modugno, Aradeo
E se dobbiamo parlare di vecchi compagni di avventura, allora Marco Aggioli è di sicuro uno dei più antichi. Ci conosciamo fin dai primi anni ‘90, quando io non ero ancora un cabarettista e quando il suo “Musiclub”, service audio/luci, sala prove, sala d’incisione e scuola di musica, era solo una stanzetta con un mixer a 12 canali e tre o quattro microfoni... I miei primi due cd e parte del terzo li ho registrati negli studi del Musiclub.
È stato un vero piacere quindi fungere da “bravo presentatore” per il saggio della sua scuola di musica, e non un saggio qualsiasi: quello del ventennale!!! E poi, diciamocelo: suonare sul palco del Teatro Modugno di Aradeo è sempre una figata!!!
Curiosità 1: Oltre a presentare ovviamente mi sono anche esibito, e visto che gli insegnanti della scuola di musica sono anche loro vecchi amici, ho chiesto loro se volessero accompagnarmi. Hanno accettato e sono venute fuori delle versioni MERAVIGLIOSE di “Purpu Vuei” e “Occhiu addò vai, sai?”! Come se avessimo fatto due settimane di prove... Ma d’altro canto stiamo parlando di grandi professionisti: Franco De Donno alla batteria, Danilo Cacciatore alle tastiere e Alessio Gaballo al basso! Peccato che non (ma chissà, magari sì) ci sia una ripresa video della performance!!!
Curiosità 2: durante il sound check la chitarra, la mia amata Takamine, mi è caduta dalle mani e ha preso una bella botta...
Venerdì 21 - Arci Eutopia, Galatina
Il circolo Arci Eutopia di Galatina è un luogo meraviglioso (come solo i circoli Arci sanno essere) in cui si fa cultura, di quella vera, di quella anche pesante, volendo, ma in un ambiente super rilassante tra birre, divani ricavati da pallet e cagnolini che circolano liberamente sul palco (cosa che io adoro!). Invitato da Valentina Marra, ho apportato il mio contributo alla rassegna “Diàlektos”, tutti spettacoli in dialetto. Siccome faceva decisamente troppo caldo per stare all’interno, mi sono piazzato sulla soglia della porta che dà sul giardinetto e vualà!!!
Curiosità 1: a fine spettacolo uno degli spettatori (non Giuseppe Resta che pure era lì, mentre la moglie Tiziana Giordano non ha resistito all’assalto delle zanzare) mi ha detto che era presente a Nardò a “La Fabbrica 8” la sera in cui mi sono esibito prima dell’intervista ad Aldo Baglio. Quella sera avevo portato in scena una cosa nuova nuova della durata di circa venti minuti, ovvero “Salento for Dummies”, la mia guida al Salento per turisti sprovveduti. Le sue parole sono state: “Ci hai fatto morire dal ridere”. Mi ha fatto molto molto piacere ricevere un feedback positivo per “Salento for Dummies”, posso pensare di farlo diventare uno spettacolo intero!
Curiosità 2: poco prima di iniziare lo spettacolo la mia amata Takamine è caduta dallo stand prendendo un’altra bella botta... che stia provando a comunicarmi qualcosa???
Sabato 22 - Parrocchia San Biagio, Galatina
Chiusura in bellezza, e in serenità, ancora a Galatina, ridente cittadina che quest’anno mi ha visto tornare più e più volte: 8 volte tra febbraio e giugno: un piccolo record! Nel campetto della Parrocchia San Biagio, abbiamo dato il via alla rassegna Galatina d’Estate, che andrà avanti fino a settembre. Prima e dopo di me sul palco D’Amanzo Dj, una “crew” di dj che ci hanno fatti ballare con la musica anni ‘70, ‘80, ‘90.
Curiosità: I miei recenti studi sulla new wave anni ‘80 (studi che sto affrontando con grande piacere grazie alla nascita della mia nuova passione per il synth pop e per i sintetizzatori vintage, ma di questo parleremo in altre note). Dicevo, grazie ai miei studi sulla new wave anni ‘80 non ascolto più le canzoni degli anni ‘80 con lo stesso spirito di prima, cioè con quell’aria un po’ divertita e snob “senti che trashata! Ahahahahhahah!!!”. No no, ora penso: “Senti qui cosa combina Nick Beggs col basso su Too Shy dei Kajagoogoo.” oppure “Che tastiera avranno usato gli A-ha per il riff iniziale di Take on me?”. Ma soprattutto penso: “Altro che trash: questi suonavano davvero!!!”. Guardare cose vecchie con nuovi occhi, da un altro punto di vista, guardarle meglio, ascoltarle meglio! E poi riportare il nuovo punto di vista al pubblico. Non è forse questa la missione dell’artista?
Chiusura in bellezza, e in serenità, ancora a Galatina, ridente cittadina che quest’anno mi ha visto tornare più e più volte: 8 volte tra febbraio e giugno: un piccolo record! Nel campetto della Parrocchia San Biagio, abbiamo dato il via alla rassegna Galatina d’Estate, che andrà avanti fino a settembre. Prima e dopo di me sul palco D’Amanzo Dj, una “crew” di dj che ci hanno fatti ballare con la musica anni ‘70, ‘80, ‘90.
Curiosità: I miei recenti studi sulla new wave anni ‘80 (studi che sto affrontando con grande piacere grazie alla nascita della mia nuova passione per il synth pop e per i sintetizzatori vintage, ma di questo parleremo in altre note). Dicevo, grazie ai miei studi sulla new wave anni ‘80 non ascolto più le canzoni degli anni ‘80 con lo stesso spirito di prima, cioè con quell’aria un po’ divertita e snob “senti che trashata! Ahahahahhahah!!!”. No no, ora penso: “Senti qui cosa combina Nick Beggs col basso su Too Shy dei Kajagoogoo.” oppure “Che tastiera avranno usato gli A-ha per il riff iniziale di Take on me?”. Ma soprattutto penso: “Altro che trash: questi suonavano davvero!!!”. Guardare cose vecchie con nuovi occhi, da un altro punto di vista, guardarle meglio, ascoltarle meglio! E poi riportare il nuovo punto di vista al pubblico. Non è forse questa la missione dell’artista?
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Buona Giornata,
Bac
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