Amici Miei:
eccomi qui, a mente relativamente fresca, a scrivere il post postmemorial, quello dei ringraziamenti, quello in cui provo a ripercorrere con la mente tutta la serata, trovandone pregi e difetti. Non voglio essere troppo lungo, proverò a non esserlo. Ma so già che alla fine questo post diventerà una Nota... Cominciamo con i ringraziamenti, a partire dal Comune di Galatone, dal Sindaco Flavio Filoni alla gentilissima e sempre disponibile Pina Antico. Conosco il Sindaco da molti anni, da molto prima che lo diventasse, abbiamo collaborato molte volte in passato e ci legano amicizia e reciproca stima, il che ci ha permesso di progettare e lavorare in completa scioltezza. Ringrazio la Pro Loco di Galatone per il supporto logistico e non solo. Voglio ringraziare gli Sponsor, perché mi hanno salvato la vita e perché si sono mostrati sensibili alla causa benefica del Memorial. Voglio ringraziare quei negozianti che per vari motivi, soprattutto per colpa della crisi, non hanno potuto contribuire: mi hanno tutti trattato con gentilezza e addirittura con affetto, e in qualche caso il rammarico per non poter partecipare era evidente. Ringrazio tutta la città di Galatone, attraverso la quale mi muovo come fosse la mia, riconosciuto ovunque (con somma soddisfazione del mio strabordante ego). Insomma, mi sono sentito "coccolato". E naturalmente gli amici artisti, ancora una volta pronti a seguire le mie folli visioni, dalle parodie alle gag (Per chi se lo fosse perso: il Malba Trio, Elisabetta Macchia, Angela Albanese e Antonella Macchia, alla fine era un duo ma le ho trattate come fossero tre, intervistando anche Antonella, quella assente, mentre le altre due mi reggevano il gioco... ).
In ordine di apparizione:
- I BàshaKa Indie: Pasquale Chirivì, Roberto Duma e Raniero Randy Abbaticola, col supporto, in questa "extended version" di Matteo Bemolle De Benedittis e Michele Russo e di quella Elena De Salve sempre assolutamente perfetta come supporto e/o colonna portante della parte vocale ma anche scenografica e coreografica dei BàshaKa Indie.
- Mauro Maglio: cantautore di vaglia e vecchio compagno d’avventure.
- Il Malba Trio: che ho già nominato prima, formato dall’assente giustificata Antonella Macchia, dalla “debuttante” al Memorial Angela Albanese e dalla superveterana Elisabetta Macchia , qui al suo quarto Memorial su quattro! Folle come poche e sempre pronta a farsi venire in mente idee e spunti nuovi, una presenza costante anche durante il periodo di preparazione del Memorial (cioè per tutto l’anno) con suggerimenti, stimoli e l’annosa domanda: “Mesciu, st’annu quandu mueri?”
- Il coro Gospel Am Family con la sua direttrice Elisabetta Guido. Seconda apparizione per il Coro, terza per Elisabetta. Quest’anno abbiamo voluto realizzare una versione accappella di “Hallelujah” di Leonard Cohen, per l’occasione diventata “Talle Nduja”. Un brano e una interpretazione che entrerà di diritto nel “best of” dei Memorial.
- Federica Palma è una nuova promessa del cantautorato salentino. Giovanissima, abile pianista ma anche amante del basso, pronta a uscire col suo primo lavoro discografico. Ci unisce l’amore profondo e incondizionato per Tori Amos... Ho pensato di realizzare con lei la cover di “One” degli U2 con Mary J. Blige (nulla di Tori: non si tocca!). Io facevo il fidanzato che va a prendere la ragazza, e lei ha cantato affacciata alla finestra del secondo piano... moderni Romeo e Giulietta... e un terzo misterioso personaggio...
- Poi il momento “Clou” della serata: la versione “originale” di BOHEMIAN RHAPSODY!!! Sul palco di nuovo le Malba con Elisabetta Guido e poi Antonio Ancora, cantante e autore, eccellenza salentina, con cui mi è capitato più volte di collaborare a teatro, e il chitarrista Marcello Zappatore, al suo secondo Memorial. Questa era difficile, ci sono stati dei momenti durante le (pochissime) prove in cui si pensava di abbandonare l’idea, invece, pur con qualche sbavatura soprattutto da parte mia, abbiamo inanellato il secondo momento da “best of” della serata! Un trionfo apprezzatissimo dal pubblico.
Dopo di che c’è stato un momento che aspettavo da tempo. Come credo tutti sappiate (altrimenti c’è una nota appositamente redatta) originariamente i BàshaKa Indie annoveravano alla batteria Randy Abbaticola il quale poi ebbe a trasferirsi nella Terra d’Albione e gli subentrò l’ottimo Roberto Duma. Dal dicembre 2012 i BKI hanno inanellato una serie di ben 99 concerti, e il Quarto Memorial è risultato essere IL CONCERTO N° 100! Per cui è stato bellissimo vedere sul palco due batterie e due batteristi che si sono “sfidati a duello” sulle note della canzone “Wipe Out” dei Ventures. Una sfida finita pari! Festeggiamenti che sono continuati più avanti durante la serata, con l’assolo di Pasquale “Pasquorius” Chirivì, il quale, munito di basso fretless, ha avuto finalmente modo di mostrare a tutti quanto sia abile con il suo strumento senza l’accompagnamento di (e senza accompagnare) nessuno!
Dopo il ritorno sul palco di Elisabetta Guido ed Elisabetta Macchia per il sequel della scenetta portata in scena in occasione del terzo memorial (mia madre e mia moglie che si prendono a male parole), è il momento della Coppa Memorial, quest’anno assegnata al grande maestro sassofonista Fulvio Palese, che ha eseguito due suoi brani con i BàshaKa Indie e Marcello Zappatore. Io mi sono riposato.
- Gli Scemifreddi: Anthony Fracasso, Cristiano Nobile e Tonio Rollo! Per la terza volta consecutiva sul palco del Memorial, come sempre hanno infiammato la piazza con le loro battute a raffica. Una certezza assoluta! - Ultimo ospite della serata, un altro habituè del Memorial, alla sua terza presenza, vincitore della Coppa Memorial nel 2016, amico fraterno ormai da 31 anni, Luigi Mariano. Con lui abbiamo eseguito la parodia di “Wish You Were Here” dei Pink Floyd, “Mescia Maria” e una versione unplugged della sua “L’ottimista triste”.
Ho saltato qualche passaggio, ma approssimativamente la scaletta è stata questa. Per motivi di tempo purtroppo abbiamo dovuto tagliare tre canzoni, che spero di potervi fare ascoltare nei prossimi spettacoli dei BàshaKa Indie.
Mentre scrivo non ho ancora i dati ufficiali per quanto riguarda la riuscita della nostra raccolta alimentare LU CUNSULU, avendo consegnato tutto il ricavato alla Caritas della Diocesi di Nardò - Gallipoli alla fine dello spettacolo. So comunque che anche per quanto riguarda lu Cunsulu, Galatone (nonché gli spettatori di altri paesi) sono stati molto generosi. Nei prossimi giorni pubblicherò tutto. Intanto fatemi ringraziare il responsabile della Caritas Diocesana don Giuseppe Venneri per il supporto.
E grazie a Federica Pano e Donato Manisco dell’associazione Open Your Mind, perché ancora una volta si sono occupati dell’allestimento della Casa Museo Andrea Baccassino, nonché del buffet per gli ospiti. E soprattutto si sono resi artefici di un clamoroso “dopospettacolo” a base di polpette, pezzetti e vino, seduti per strada nel “suggestivo scorcio” del centro storico di Galatone, sulla soglia della Trattoria da Santino, dove si è amabilmente chiacchierato e continuato a fare battute idiote fino a mattina presto.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno partecipato al concorso letterario “Bac-Pitaffio”, che ha visto trionfare l’amico Mimì Petrucelli con un epitaffione così lungo che mi darà qualche problema quando dovrò aggiornare la pagina del sito baccassino.com dedicata al Memorial... Vi posso assicurare che in questi quattro anni ho ricevuto molti bac-pitaffi e la qualità è veramente molto alta. Spero un giorno di poterli pubblicare tutti, perché ne sono degni!
Infine, ma non ultima, Valeria Marrella, che ha curato le riprese video della serata, di cui spero presto di poter pubblicare qualche estratto. Un caro saluto anche al service audio - luci di Giuseppe Lega.
E spero di vero cuore di non aver scordato nessuno.
È stata una serata davvero divertente, che non ho potuto godermi al 100% perché alcune defezioni dell’ultimo momento mi hanno costretto a fare più lavoro di quanto mi aspettassi di fare. Ma quel 90% è stato più che sufficiente!!! Al lordo di problemi tecnici e logistici, abbiamo portato in scena 3 ore e 10 minuti di spettacolo, ci siamo divertiti, abbiamo condiviso il palco, e il backstage, con serenità. Ovunque mi voltassi vedevo facce sorridenti, sia dietro che davanti al palco. Ho rivisto con grande piacere amici e amiche che non vedevo da tempo, ho avuto anche la possibilità di acquistare una camicia nuova da sfoggiare sul palco. Il Memorial è uno strano spettacolo, uno in cui con la scusa di omaggiare il passato di un artista defunto, si portano in scena soprattutto novità, inediti, cose che si sperano diventeranno nuovi classici (come è accaduto negli anni scorsi con canzoni come “Tocca guardi addò vai, sai?”, “Nà ca sì di Nardò”, “Purpu Vuei” e “Mazzarona”). Ogni anno in fase di organizzazione mi pongo il problema se invitare o no un artista “di grido” che darebbe sicuramente lustro alla manifestazione. Ma poi penso: questo artista famoso entrerà nel “mood” della serata? Sarà disposto a mettersi in gioco sul palco, comportandosi come un bambino piccolo (come facciamo noi altri...)? Il ritorno di artisti come Scemifreddi e quelle che ormai io chiamo “Le due Elisabette” e altri, stanno creando ormai una sorta di “cast fisso” al quale ogni anno si aggiungono nuovi ospiti. O, meglio, siamo una comitiva, non un cast. Stiamo davvero già pensando a come perdere ancora più dignità l’anno prossimo. Gli ospiti che si aggiungono devono adeguarsi. Come hanno fatto in maniera spettacolare quest’anno Antonio Ancora o Fulvio Palese! Il maestro Palese me lo sono visto prima in “tunichetta” infiltrarsi nel coro Gospel, poi quando è arrivato il suo momento mi ha spiegato, portando prove documentali, di aver studiato sui dischi di Fausto Papetti, indicando come suo mentore non Papetti ma il grafico che realizzava le copertine dei suoi dischi...
Bene, alla fine ho scritto tre rotoli di papiro... Non mi resta che ringraziare tutti per l’ennesima volta, e darvi l’appuntamento per il Quinto Memorial Andrea Baccassino. Non so dove si terrà, vista la natura “itinerante” dello spettacolo, ma sono abbastanza sicuro che ci rivedremo Venerdì 20 settembre 2019. Belle Cose! Bac
Special Thanks to: Elisabetta Esposito, IlAriel Giuliani, Stefano Manca, Ada Perrone, Fabiana Casto, Luca Tarantino, Paolo Tarantino, Chiara Polo, Marcello Greco, Iulia Barbut, Chiara Mente, Simone De Riccardis, Damiana Mancarella e, ripeto, Pina Antico.
GLI SPONSOR:
• MAIN SPONSOR: Max Design Arredamenti, di Massimiliano Terragno - Galatone
• Beat Station di Patrizia Conte - Galatone • Motor Point di Dario Mele - Galatone • Plaisir Pasticceria di Giuseppe Natalizio - Galatone • Issimo Abbigliamento - Galatone • Nonsolofumo di Davide e Marco Capua - Galatone • Antonello Mercatino Dell’Intimo di Antonello Miglietta - Galatone • Intimo CB - Galatone • Ma Dona Profumeria e Cosmetici – Nardò • L’angolo divino – Bomboniere e Articoli sacri - Galatone • Elettrica Greco – Galatone
SPONSOR TECNICI • Maglio Fiori - Galatone • Cantine Tenute Gabellone – Nardò • All Profumeria - Galatone • Colopi Gioielli - Galatone • Trattoria da Santino – Galatone
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