giovedì 27 febbraio 2020

27 Febbraio e un altro nuovo video sul Bac-Canale

 Amici Miei, 
rieccomi a Voi con un nuovo videolino, uno SPOT pubblicitario per presentare le prime due date del Tour "Nearly Unplugged Live 2020" dei Petrichor.

 Come promesso, 
Vi svelo qualche piccolo retroscena riguardante il video.
La musica di sottofondo è la Parte III di una canzone che si intitola "A volte mi sembra". Il testo originariamente era una poesia e faceva parte di un mio romanzo incompiuto e quindi inedito (ma chissà... magari un giorno...). Mettendo su il progetto Petrichor mi è sembrato che si potesse adattare benissimo. C'è una particolarità. È scritto in prima persona, e quando l'ho ideato, ormai vent'anni fa, immaginavo che fossero i pensieri di un cinquantenne, e immaginavo che un cinquantenne vivesse ormai con la mente costantemente rivolta al passato e quasi rassegnato al fatto che ormai è "troppo vecchio" per realizzare i sogni non realizzati. Riprendendolo in mano ora però succede che io SONO quel cinquantenne e a dirla tutta non la penso più come la pensavo all'epoca... Ed ecco che alle due parti differenti del testo ne ho aggiunta una terza in cui contraddico quanto detto prima. Una sorta di "No caro amico, non sono d'accordo" di Marcoferradiniteoremiana memoria. Quindi, il testo si divide in tre parti e allo stesso modo si divide in tre parti la musica. Dura solo sei minuti, un tempo poco più lungo della durata "standard" delle canzoni al giorno d'oggi (su questo torneremo in un apposito post). Dura sei minuti, dicevo, ma è decisamente una suite, tre movimenti per tre diversi stati d'animo. È anche una sorta di "compendio" dei miei ascolti musicali. Infatti se la prima parte pare ispirata ai cantautori moderni tipo Gazzè o Fabi, la parte centrale sembra composta da Facchinetti (con l'aiuto di John Cameron Mitchell, quello di "Hedwig and the angry inch"). La terza parte, ovvero quella che potete ascoltare nel video, è decisamente ispirata ai ritmi danzerecci delle nuove generazioni, le musiche composte non dai "musicisti quelli veri" (anche su questo torneremo) ma dai DJ. Personalmente ormai ho sviluppato un'insana passione per Bonobo, ma anche robe ancora più crossover, dai Daft Punk agli Air. È quello il tipo di musica che mi interessa fare e che, come ho avuto modo di dire ormai fino alla noia, spero diventi il mio nuovo mestiere As Soon As Possible!!!

 Due parole anche sulle Immagini 
Nonostante la mia attrezzatura cinematografica, che custodisco gelosamente e che amo profondamente visto che si tratta di roba piuttosto professionale, non sono in grado di fare le riprese che vorrei fare. Un po' per limiti di tempo, un po' per limiti proprio miei (non sono capace), un po' perché il lavoro fatto bene costa sempre qualche lira. Ma per fortuna ci sono dei siti su internet da cui puoi gratuitamente scaricare le immagini di cui hai bisogno, ed è proprio su uno di questi siti che ho trovato le immagini che compongono questo video. Molte hanno a che vedere col testo, altre hanno a che vedere con la "filosofia" dei Petrichor, altre erano solo belle e coerenti con quelle montate accanto. Alla fine credo sia venuto fuori un lavoro godibile, di certo non posso realizzare in questo modo un videoclip ufficiale, ma per questi spot queste miniclip sono davvero il non plus ultra. La versione della canzone è quella senza la voce che canta (sostituita da un suono di sintetizzatore), e quel crescendo credo che sia una delle cose migliori che io abbia mai composto: semplice, efficace, commovente, coinvolgente. Mi risuona in testa di continuo. Una di quelle cose di cui puoi fare il Remix. Insomma, avrò anche impiegato vent'anni a finire sta canzone, scritta a quattro mani dal me di oggi e dal me di allora, ma sono davvero soddisfatto.

Veniteci a trovare nei nostri Live. E se vi va di organizzarne uno, sapete dove trovarmi. 


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Buona Giornata,

Bac

giovedì 20 febbraio 2020

20 febbraio e un nuovo video sul Canale

 Amici Miei, 
il Vostro canale YouTube preferito, ormai è chiaro come il sole, è il Bac-Canale! E proprio per questo negli ultimi giorni ne ho intensificato l'attività caricando nuovo materiale. E il trend andrà avanti per un bel po', voglio farvi partecipi di quante più cose possibili riguardo il mio passato ma anche presente e chissà futuro. Ovviamente per Voi due o tre che passate da questo Blog ci sono dei contenuti speciali ESCLUSIVI! Infatti ho pensato che al di là delle informazioni che metto sotto ai video su YouTube, posso mettere qui, e solo QUI, delle informazioni che riguardano la genesi del brano o magari qualche aneddoto. Se poi vorrò condividere queste informazioni anche con chi non passa da qui, allora farò UN VIDEO in cui racconterò gli aneddoti e qui ci metterò il backstage di quel video... Ne so una più del diavolo!!!

Allora, l'ultimo video che ho postato in ordine di tempo, l'ho fatto proprio oggi, è tratto dal Quinto Memorial Andrea Baccassino e trattasi di "Purpu Vuei", la parodia di Purple Rain di Prince che ho scritto in occasione del Terzo Memorial, nel 2016. All'epoca però era un po' diversa, perché era composta da tre strofe più tre ritornelli, e siccome era la prima volta che la suonavamo, non ci venne benissimo. Ma la canzone era valida, così negli anni successivi ho continuato a cantarla sia da solo che con i BàshaKa Indie, optando subito per una versione a due strofe e due ritornelli. La storia narra del mio rapporto personale con Prince, che negli anni '80 veniva spesso a trovarmi a Nardò e che io scarrozzavo in giro per il Salento alla ricerca di ristorantini sulla costa dove mangiare pesce, frutti di mare e, soprattutto, polpo. Non poteva mancare nel testo un riferimento ai venditori di polpo paesani, quelli che si mettono (o forse mettevano, è da un paio d'anni che non ne vedo più...) agli incroci, fermi col dito a uncino e il polpo appeso. Che quando da ragazzino li vedevo così mi veniva voglia di passare col motorino e scipparglielo... Il vecchio con la bici di cui parlo si chiamava Giacinto, e aveva davvero una cassetta piena di pesce sul portapacchi della sua vecchia bici e andava in giro per Nardò a vendere il pescato della notte precedente. Uno dei tanti personaggi "mitici" di Nardò che hanno accompagnato la nostra infanzia, prima che nascessero le vere pescherie (che per qualche motivo si chiamano tutte "Porto Cesareo"), e addirittura le "Boutique del pesce". E decisamente prima di trovare l'angolo pescheria nei Supermercati. Siamo talmente avanti ormai che anche il pescivendolo con l'Ape è decisamente superato...

Io canto e suono la chitarra, al basso il compare Pasquale Chirivì, alla batteria Roberto Duma: ovvero i Bàshaka Indie. Alle tastiere Luigi Russo, mentre alla chitarra elettrica si profonde in un meraviglioso assolo il maestro Giuseppe Pica. L'Orchestra Terra del Sole in questa occasione si ferma ad ascoltare e ridere.
Enjoy!


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Buona Giornata,
Bac

giovedì 13 febbraio 2020

13 febbraio e un aggiornamento SOCIAL

 Amici Miei, 
il virtual Bac ultimamente si sta dando sempre più da fare! Intanto, sto vedendo di dare una accelerata al Bac-Canale, ovvero il mio canale su YouTube!!! Che vi invito a visitare e a ISCRIVERVICI!!!

Poi, l'ex profilo instagram dedicato ad Abac Edizioni ora ha cambiato nome e si chiama BacCanaleYouTube, e ci posto sia i contenuti di Abac Edizioni che quelli dedicati appunto al Bac-Canale.
Ovviamente anche su Facebook ho aperto una pagina dedicata al Bac-Canale e vorrei tanto UNIRE le due pagine dedicate a Andrea Baccassino e ai BàshaKa Indie, ma non ci sto riuscendo.



Insomma, sono un 46enne (e chiamali 47) che vive come un 15enne... solo che loro, i 15enni, su YouTube riescono a guadagnare I MILIONI, io invece non riesco a raggiungere quel minimo di 1000 iscrizioni che mi dà diritto a chiedere la monetizzazione... Che ce vuoi fa?


Ah, e comunque...



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Buona Giornata
Bac

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