domenica 29 gennaio 2012

29 gennaio e non si dorme

Amici Miei,
per qualche motivo torna il blog e torna l'insonnia. No, non è insonnia, lo sarebbe se stessi cercando di dormire nel mio letto... no, non sono proprio andato a letto... Fra è all'altro computer a finire un lavoro e io le faccio compagnia. Sono settimane che non riusciamo ad andare a letto prima delle quattro, ma oggi credo che batteremo qualche record. (In effetti sono le cinque di mattina, checché ne dica l'orario scritto in fondo al post...)
Ieri Luigi Mariano mi ha scritto su Facebook che dovrei postare su Youtube i video delle mie vecchie canzoni, quelle di prima che diventassi un cabarettista. Di primo acchito ho detto non esiste. Poi mi sono ammorbidito, sono diventato possibilista... In ogni caso l'idea si è insinuata tipo tarlo, e così ho rimesso su il mio vecchio cd datato 10 aprile 2001. Lo sto ascoltando proprio ora. Si sente malissimo, non so se si è rovinato il cd o se si è rotto anche il dvd rom del Pc (sono al Pc, il Mac lo sta usando Fra...)!!!
Ora dirò qualcosa di molto poco modesto: trovo che le mie canzoni siano bellissime!!! Vabbè, correggo un po' il tiro. Le mie canzoni mi piacciono moltissimo!!! Alcune sono in italiano, altre in inglese. Tra l'altro oggi che il mio inglese è migliorato credo che dovrei apportare qualche correzione... Nel booklet, rivolgendomi probabilmente ai posteri, ho scritto "Mi interessa soprattutto che [di queste canzoni] rimangano i testi, le musiche possono anche passare o essere dimenticate, le parole vorrei che non venissero mai messe nello sgabuzzino delle scope inutilizzate". Forse "ripostiglio" sarebbe stato meglio... Sgabuzzino non è sbagliato, ma è brutto. Vabbè questo ora non c'entra niente. All'epoca desideravo essere ricordato per i miei testi. Sono ancora d'accordo con me stesso. Sebbene le musiche siano (sempre secondo il mio MODESTO parere) più che appropriate, il punto forte delle mie canzoni sono i testi. Lo sono anche ora che scrivo canzoni comiche, d'altro canto io ho sempre detto di essere soprattutto un autore, uno che racconta storie usando vari mezzi.
"Se il tuo sole continuerà a scaldarmi
Diventerò vapore
E salirò su, sempre più su
Poi mi trasformerò in nuvola
Diventerò nuvola
Ecco i miei lampi
E arriva la pioggia"

Ohu, a me MI piace! Qualche giorno fa è venuto a mancare Giancarlo Bigazzi, il mio autore preferito. L'ho sempre ritenuto superiore a Mogol, il che è tutto dire. I suoi testi (soprattutto quelli che ha scritto per la meravigliosa trilogia di Umberto Tozzi: Poste '80 - Notte Rosa - Eva) mi hanno sempre molto colpito, sin da quando ero un imberbe scolaretto, anzi frequentavo ancora la chinde carte ALLA Germania (Kindergarten, ovvero l'asilo, per chi non è di Nardò). Vi faccio qualche esempio:
- "Please, una sigaretta
   Please, e poi dopo smetterò d'amarti" (Please)

- "La parentesi nel testo è per te anima mia
   poi non dirmi che non ho fantasia
   tu sei un raggio di luce
   che parla e che tace, l'unica voce che ho" (Fermati allo stop)

- "Sono a Roma Nord, chiamo a gettoni
    poi ti spiegherò va tutto bene
   torno stanotte ma non aspettarmi
   dormi tranquilla perché
   vado piano, fumo e penso a te" (Roma Nord)

- "Su di un marciapiede mi spavento
    dei prezzi di un ristorante
    e la mia chitarra chi ce l'ha?
    mangiata dal Monte di Pietà!
    Tre gettoni perché non si sa mai
    Tante volte chiamasse lei..." (La testa sui binari)

Potrei continuare per pagine e pagine... Questi testi sembrano così semplici, non è facile rendersi conto della loro bellezza. Eppure io ci vedo una profondità estrema, è davvero l'anima a parlare. Ah! Riuscire a raggiungere quelle vette!!! Un giorno o l'altro posterò qualche poesia di Raymond Carver, così potrete notare anche voi le somiglianze...
E vi lascio con un altro piccolo capolavoro: Amico Pianoforte, dall'LP "Notte Rosa"


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Buona Giornata
Bac

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